Riposo compensativo e festività infrasettimanali
l Sole 24 Ore ha pubblicato un approfondimento dell’avvocato giuslavorista Giuseppe Bulgarini d’Elci sull’ordinanza n. 14904/2024 della Corte di Cassazione. La sentenza chiarisce che il datore di lavoro non può imporre il riposo compensativo per il lavoro domenicale nei giorni di festività infrasettimanale.
Dettagli della Sentenza
L’ordinanza sottolinea l’importanza di distinguere tra il diritto al riposo compensativo per il lavoro svolto la domenica e il diritto di non lavorare nei giorni festivi. Questa separazione è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.
Dichiarazioni di Giuseppe Bulgarini d’Elci
Nel suo articolo, Giuseppe Bulgarini d’Elci espone i punti chiave della decisione della Corte di Cassazione:
- Riposo Compensativo: Il datore di lavoro non può obbligare i dipendenti a usufruire del riposo compensativo per il lavoro domenicale durante una giornata di festività infrasettimanale.
- Indipendenza del Riposo: Il fatto che i punti vendita siano aperti anche nei giorni di festività infrasettimanale è irrilevante. Il riposo compensativo deve essere collegato a una giornata di lavoro normale, non a una festività.
- Implicazioni per il Settore: Questa decisione ha importanti ricadute per il settore della grande distribuzione organizzata (GDO) e il segmento retail, dove è comune il lavoro durante i giorni festivi.
Implicazioni della Sentenza
La pronuncia della Corte di Cassazione mette in evidenza l’importanza di rispettare i diritti dei lavoratori, garantendo che il riposo compensativo non possa essere imposto durante le festività infrasettimanali. Questo chiarimento è particolarmente rilevante per i datori di lavoro nel settore della GDO e del retail, dove il lavoro domenicale e festivo è frequente.
Per ulteriori dettagli, l’approfondimento completo di Giuseppe Bulgarini d’Elci è disponibile su Il Sole 24 Ore oppure su LinkedIn.



