Validità clausola di recupero retribuzioni nel contratto di apprendistato
Una recente sentenza del Tribunale di Roma ha stabilito la validità della clausola del contratto di apprendistato che permette al datore di lavoro di recuperare le retribuzioni versate durante i giorni di formazione in caso di recesso anticipato del dipendente.
Dettagli della Sentenza
La corte ha qualificato questa clausola contrattuale come una previsione di “durata minima” o “patto di stabilità”. L’inosservanza di tale patto comporta conseguenze risarcitorie stabilite contrattualmente, a carico della parte che recede prima del termine previsto.
Analisi di Giuseppe Bulgarini d’Elci
L’avvocato giuslavorista Giuseppe Bulgarini d’Elci ha analizzato questa sentenza, evidenziando come la clausola, ritenuta valida dal Tribunale di Roma, tuteli gli investimenti fatti dal datore di lavoro nella formazione del dipendente. Questo tipo di clausola assicura che il dipendente rispetti un periodo minimo di lavoro dopo la formazione, pena il rimborso delle retribuzioni percepite durante i giorni di formazione.
Implicazioni della Sentenza
La decisione ha importanti implicazioni per i contratti di apprendistato, sottolineando la legittimità delle clausole che prevedono il recupero delle retribuzioni in caso di recesso anticipato del dipendente. Questo offre una protezione ai datori di lavoro che investono nella formazione dei propri apprendisti, garantendo un ritorno sull’investimento effettuato.
Per ulteriori dettagli e un’analisi approfondita, è possibile leggere l’articolo completo di Giuseppe Bulgarini d’Elci su LinkedIn.



